Lo scompenso cardiaco colpisce circa 1 milione di persone in Italia ed è la principale causa di ospedalizzazione per gli over 65.
Nonostante i progressi terapeutici, rimangono ritardi nella diagnosi e forti disomogeneità territoriali nei percorsi di presa in carico.
La diagnosi precoce è cruciale per migliorare prognosi, terapie e assistenza.
Siamo lieti di comunicarvi che il 28 febbraio 2017 la Camera dei Deputati ha approvato senza emendamenti il disegno di legge C-259, proposto dall’onorevole Federico Gelli, che reca “disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie”.
Cliccando sul seguente link troverete un articolo di Lorenzo Roccatagliata che ne chiarisce i punti.
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In occasione del convegno ACSA che si è tenuto a Roma presso l’Ospedale M. G. Vannini il giorno 8 aprile, si è svolta una sessione dedicata ad AISC nel corso della quale è stato dibattuto il tema ”Nuovi aspetti diagnostici e terapeutici nello scompenso cardiaco”.

Poche, semplici e necessarie.