• Buon giorno, il 7 aprile dovrò ricevere la prima dose di vaccino Astrazeneca. Ho 72 anni e ho avuto una trombosi all'occhio destro. Assumo: Karvea, Cardicor, cardioaspirin. Chiedo se posso ricevere questo vaccino in sicurezza. Grazie

Risponde la Dr.ssa P. Antonini, medico specialista in Farmacologia Clinica Great Health Science:


Gent.ma Sig.ra ****
È importante conoscere il responso dell'Agenzia Europea del Farmaco (EMA) sul vaccino AstraZeneca: sono stati esclusi legami in generale con trombosi. Alcuni sintomi cui prestare attenzione saranno presto inseriti nel foglietto illustrativo del farmaco
•    L’EMA ha valutato che il vaccino non è associato a un aumento del rischio di eventi tromboembolici che, complessivamente, sono stati 469 (tra studi clinici e segnalazioni dopo l’autorizzazione all’uso): un numero inferiore a quello atteso nella popolazione. Inoltre, non c’è nessuna base fisiologica attualmente conosciuta che possa permettere di dire che questo tipo di vaccino sia in grado di innescare meccanismi trombotici.
•    L’EMA non ha escluso un legame con un particolare tipo di trombosi. Quale?
Una «coagulazione intravascolare disseminata», ed una «trombosi venosa cerebrale», dovuta all’occlusione di una vena del cervello. Questa trombosi atipica si riscontra raramente e in pazienti affetti da tumori del sangue o in donne in terapia estroprogestinica. Dopo le analisi di tutti i rapporti sui casi seguiti alla vaccinazione, si è osservato un incremento di episodi in giovani donne (sotto i 55 anni) non visto nella popolazione più anziana e l’EMA non ha escluso un legame tra questi casi e il vaccino. Si tratta, però, di pochi casi e di un tempo di osservazione troppo breve.
•    Ci saranno avvertenze sul foglietto illustrativo relative a questa patologia, quali?
L’invito a rivolgersi a un medico in caso di «affanno, dolore al petto o allo stomaco, gonfiore o freddo a un braccio o una gamba, mal di testa grave o in peggioramento o visione offuscata dopo la vaccinazione, sanguinamento persistente, piccoli lividi multipli, macchie rossastre o violacee o vesciche di sangue sotto la pelle».

Inoltre, è opportuno segnalare nella scheda vaccinale - che viene verificata dai medici vaccinatori prima della inoculazione del vaccino- la pregressa patologia e discuterla con i medici nella verifica che viene effettuata al centro vaccinale prima della somministrazione.
Sperando che quanto sopra possa essere di utilità si ribadisce come al momento una storia di trombosi non rappresenta controindicazione all'inoculazione del vaccino.
 

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