L'insufficienza cardiaca (IC) è una sindrome clinica cronica che coinvolge fino a 6,5 milioni di persone in Europa.

È la principale causa di ospedalizzazione negli adulti, generando un costo sanitario di 17 miliardi di euro/anno. La mortalità è paragonabile/superiore a diversi tipi di cancro dal punto di vista dell'UE, raggiungendo il 70% a 5 anni nelle fasi avanzate dell'IC.

La Società Europea di Cardiologia (ESC) ha recentemente aggiornato le linee guida sull'IC per incorporare due nuove classi di farmaci che mostrano una riduzione drammatica dell'ospedalizzazione e della mortalità in ampi studi clinici randomizzati (RCT) che coinvolgono pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta (HFrEF).

L'obiettivo principale di BIOTOOL-CHF è migliorare l'efficienza, attraverso la personalizzazione, della terapia diuretica per i pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta con l'ausilio di uno strumento decisionale che integra le informazioni diagnostiche e prognostiche di un insieme selezionato di biomarcatori con le caratteristiche cliniche e demografiche di ciascun paziente.

Le attività di ricerca di BIOTOOL-CHF porteranno all'identificazione di un gruppo selezionato di biomarcatori validati per la predizione del sovraccarico di liquidi da implementare in un prototipo diagnostico complementare.

Questo strumento, accoppiato con un punteggio di ritenzione dei fluidi e un punteggio prognostico integrato con un insieme di caratteristiche specifiche del paziente, sarà la base per sviluppare lo Strumento Decisionale BIOTOOL CHF funzionale ad aiutare gli operatori sanitari nella gestione del bilancio dei fluidi.

    1. Personalizzazione della terapia diuretica basata su biomarcatori affidabili
    2. Fornire una valutazione precoce e oggettiva del sovraccarico di liquidi

    3. Aumentare l'aderenza dei pazienti alla GDMT: misura dell'aderenza alla GDMT attuale in HFrEF.

    4. Diagnostica complementare affidabile basata su multi-biomarcatori: sviluppo e convalida della

      diagnostica complementare.

    5. Sviluppo di un punteggio prognostico per fornire supporto decisionale

    6. Fornire una standardizzazione dell'approccio dei medici garantendo al contempo una

      personalizzazione appropriata in base alle caratteristiche dei pazienti.

    • Promuovere informazioni sull'insufficienza cardiaca e sulle malattie cardiovascolari per aumentare la consapevolezza tra i pazienti e i caregiver;
    • Svolgere una funzione educativa mirata a sviluppare la capacità di riconoscere i sintomi delle malattie e seguire le terapie per migliorare la qualità della vita dei pazienti e ridurre la necessità di ricoveri ospedalieri;
    • Organizzare e promuovere incontri e iniziative al fine di educare su uno stile di vita corretto per evitare l'evoluzione della malattia;
    • Rappresentare la voce dei pazienti affetti da insufficienza cardiaca e malattie cardiovascolari a livello istituzionale ma anche cooperare con associazioni internazionali simili;
    • Promuovere attività di potenziamento dei pazienti verso l'assistenza sanitaria digitale.

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