Materiale grafico per campagna di diffusione

  • diffusione tramite materiale informativo all'inizio del progetto dell'idea progettuale stessa
  • diffusione tramite materiale cartaceo e telematico dei risultati del progetto
  • Patologia in oggetto: Malattie Croniche non Trasmissibili (MCnT2) ad alto impatto sui sistemi sanitari e socio-assistenziali
  • Titolo Progetto: A framEwork for aN InteGrated assessMent of cArdiac rehabilitation programs in patients acutely managed for cardiogenic shock - ENIGMA-shock
  • Durata 24 mesi

Questo progetto espanderà le conoscenze sull'impatto clinico dello shock cardiogenico e sul suo trattamento oltre la sopravvivenza, offrendo una valutazione più completa. Aumenterà la conoscenza sulla fisiopatologia dello SC con l'identificazione dei percorsi clinici e molecolari dall'ammissione alla fase di recupero. Inoltre, metterà in una prospettiva più ampia l'impatto organizzativo con l'obiettivo di valutare e proporre pacchetti di trattamento specifici mirati oltre la sopravvivenza ospedaliera.

  • Lo shock cardiogeno (SC) è una sindrome eterogenea associata a una elevata mortalità ospedaliera che negli ultimi decenni è rimasta invariata. Inoltre, la disabilità funzionale dopo la dimissione e il tasso di reospedalizzazione per cause cardiovascolari e non cardiovascolari sono elevati, fino al 30% nei primi 30 giorni, cosa ancora più allarmante: mancano ancora percorsi standardizzati per la riduzione delle riammissioni.

  • Partendo dal registro Altshock (il più grande registro multicentrico italiano sullo shock cardiogenico, attualmente reclutando più di 500 pazienti in tutta Italia), ci poniamo i seguenti obiettivi:

    • fornire una valutazione dettagliata del programma della fase post-acuta, della disabilità funzionale dei pazienti, del ritorno al lavoro e della qualità della vita, tenendo specificamente conto della questione di genere;

    • implementare percorsi di cura specifici nella fase post-acuta Mentre il concetto di "hub" e "spoke" è stato definito per il contesto acuto e ha contribuito a migliorare in modo drammatico gli esiti nei pazienti con disturbi a tempo dipendente, creando una rete efficiente, non ci sono esperienze precedenti che abbiano esteso questo approccio alla fase post-acuta

    • fornire una valutazione multidimensionale rispetto al percorso tradizionale, definendo i potenziali benefici e impatti in termini di efficienza economica e sostenibilità generale della nuova traiettoria terapeutica.

Con la sponsorizzazione di