Lo scorso 14 febbraio, in occasione della XXIV giornata mondiale del malato, è stata attivata un’iniziativa presso il centro AISC della Fondazione “S. Maugeri” Istituto di Cassano delle Murge diretto dal gruppo del professor Rocco Lagioia e del professor Domenico Scrutinio.
[widgetkit id=79]L’incontro, denominato “Le Associazioni di Volontariato e di tutela: Percorsi ed esperienze di umanizzazione delle cure”, è stato introdotto dalla responsabile URP della fondazione S. Maugeri la d.ssa Vincenza Colavito e ha visto la presenza di AISC e altre associazioni di pazienti, quali la A.I.D.O (Ass. Italiana Donatori d’Organi), la A.C.T.I. (Ass. Italiana Scompensati Cardio-Trapiantati), la A.I.T.A. (Ass. Italiana Afasici), la A.V.O (Ass. Volontari Ospedalieri), l’associazione GINESTRA e la FRATRES.
L’evento ha avuto un notevole successo e, dopo la celebrazione della Santa Messa, la maggior parte degli ammalati, dei loro familiari e molti altri pazienti che erano già stati in cura presso la struttura di riabilitazione cardiologica, hanno aderito all’incontro. Durante il meeting è intervenuto il nostro Direttore scientifico, il Professor Salvatore Di Somma, illustrando l’importanza della partecipazione attiva dei pazienti affetti da scompenso cardiaco e dei loro familiari, in un tentativo che vuole essere quello di aumentare la conoscenza della patologia, per curarla al meglio e per ridurre la necessità di ospedalizzazione e di ricorso a ulteriori terapie.
In accordo con i rappresentanti delle associazioni si è sottolineata la necessità di mettere al centro il paziente e quindi, attraverso una sua partecipazione, migliorare la capacità del medico di dialogare con l’ammalato. Il prof. Di Somma ha definito il centro di Cassano delle Murge un’eccellenza nel settore, ed è rimasto impressionato dalla qualità dello stesso tanto da considerarlo “un centro di riferimento nazionale e internazionale per il buon connubio tra associazioni e pazienti”, eccellenza testimoniata anche dal presidente dell’associazione cardio-trapiantati, il signor Nicola Ruccia. Ulteriore elemento di discussione è stata la necessità di coinvolgere maggiormente i donatori nell’informazione e nella cura dello scompenso, sottolineata dalla presenza del presidente dell’associazione Donatori d’ Organi il dott. Scarola.
Il prof. Di Somma ha rimarcato l’importanza della dieta mediterranea e dello svolgimento dell’attività fisica, fondamentale per mantenere in buone condizioni la funzionalità cardiaca. Al termine della manifestazione sono intervenuti i pazienti, con domande specifiche per la loro patologia, a cui ha risposto il Direttore Scientifico AISC.
Il successo dell’iniziativa ha dato il via all’opportunità, da parte dei centri AISC, di essere coinvolti in nuove iniziative, specialmente durante la settimana dello scompenso cardiaco e il relativo congresso di Firenze. In questa giornata l’Associazione Italiana Scompensati Cardiaci è riuscita ancora una volta a sottolineare l’importanza di creare un dialogo con i pazienti, ed è stata un’occasione importante per fare un ulteriore passo avanti verso la diffusione della conoscenza della patologia.
L’apposito desk dedicato alla nostra Associazione ha raccolto un buon numero di adesioni, confermando ulteriormente l’interesse dei pazienti e non, per l’attività svolta da AISC. Partendo proprio dal centro di Cassano delle Murge si è deciso di dotare nel tempo i centri AISC di un’informativa costante, che permetta agli stessi di diffondere le iscrizioni, le informazioni e i risultati dell’associazione. Grazie a questa iniziativa è stato possibile compiere un ulteriore passo avanti nella comunicazione con i pazienti, le associazioni, i gruppi di volontari e i medici, al fine di aumentare sempre più la diffusione dell’informazione sullo scompenso cardiaco.