Facciamo seguito alla precedente comunicazione sull’argomento in oggetto per informarVi che il giorno 16 febbraio AISC ha partecipato al tavolo di confronto con il Ministero della Salute per presentare il documento (V. allegato) elaborato in sede di Cittadinanza Attiva con la partecipazione delle altre Associazioni di categoria di pazienti delle diverse patologie per rappresentare le criticità dell’attuale documento di consenso informato e la necessità che l’informazione corretta e chiara al paziente faccia parte del percorso terapeutico e che non debba rappresentare unicamente una manleva per la responsabilità del medico.
All’incontro presso il Ministero della Salute era presente il Direttore della Programmazione dello stesso Ministero, Dr. Urbani, Cittadinanza Attiva e tutte le associazioni di categoria, tra cui AISC, che avevano contribuito alla predisposizione della nota per il Ministero.
A seguito delle illustrazioni di tutte le criticità e le difficoltà che oggi affronta il paziente di fronte al documento di consenso informato che gli viene proposto di firmare difficilmente preceduto da una illustrazione dettagliata da parte del medico sul contenuto e sul percorso che gli viene proposto, nonché delle proposte di modifica, il Direttore Urbani ha convenuto sulla necessità di elaborare delle raccomandazioni ministeriali da diffondere sull’intero sistema sanitario per rispondere alle giuste richieste di Cittadinanza Attiva e delle Associazioni di categoria presenti che sono intervenute nel dibattito.
Il Direttore Urbani ha proposto un tavolo di lavoro presso il Ministero con la partecipazione dei rappresentanti delle associazioni presenti al fine di elaborare insieme la raccomandazione ministeriale che tenga conto delle necessità ed esigenze del paziente.
Il Direttore Urbani ha fatto anche presente che già oggi il medico è tenuto ad una puntuale illustrazione di quanto si propone al paziente con la sottoscrizione del documento di consenso informato, tenendo conto che la definizione delle tariffe non è legato al carico di lavoro.
Secondo il direttore del Ministero la necessità di informare il paziente preventivamente è un percorso culturale che porterà anche ad una riduzione del contenzioso, oltre che ad un risultato economico e sociale.
La riunione in un clima di grande cordialità e consenso, si è conclusa con l’impegno che a breve sarà convocato il tavolo di lavoro.
Seguiremo e Vi terremo informati.
Dr.ssa Maria Rosaria Di Somma
Consigliere Delegato Relazioni Esterne AISC